Avete voglia di un’avventura un po’ diversa dal solito, che non comprenda solo una meta nuova ma anche un mezzo di trasporto alternativo. Vi piacerebbe provare a intraprendere un viaggio in moto?

Se siete dei principianti appena sbocciati in questo mondo, questo è un articolo di informazioni base e sensazioni che potrebbe fare al caso vostro.

Io e il mio compagno da un po’ di anni abbiamo una moto con la quale abbiamo iniziato a fare diversi tour in giro per la Spagna (dove viviamo). E come ogni buon principiante che si rispetti, non ce la siamo sentita subito di andare a Capo Nord, ma abbiamo optato per viaggi di prossimità nella Penisola Iberica.

Il viaggio in moto è adrenalina pura, è giovinezza, è entusiasmo, è libertà. È godersi il viaggio senza fretta, optando per le lunghe e sinuose strade panoramiche a discapito delle dritte autostrade, senza il pensiero di macinare chilometri su chilometri per giungere alla destinazione successiva. In moto il vero viaggio è durante il tragitto, non nel mero arrivo.

Ecco quindi alcuni consigli, tra cui 2 possibili itinerari di tour, per il vostro prossimo viaggio in moto in Spagna.

Tabella dei contenuti

Consigli base per neo-motociclisti

A chi ha la possibilità di provare quest’esperienza ma è alle prime armi, voglio dare qualche consiglio su come organizzare un viaggio in moto in Spagna, e su come viaggiare in moto in generale. Sfrecciare su due ruote è piacevole ma non semplicissimo: ci sono parecchie accortezze da non sottovalutare e -sebbene sia il viaggio in libertà per eccellenza- ci vuole un’organizzazione rigorosa per quanto riguarda cosa portare con sé. 
 

Prima di iniziare con la lista dei consigli, però, vi anticipo la prima regola del motociclista, ovvero: salutare sempre gli altri motociclisti che si incontrano per strada! Se volete entrare a far parte di questo mondo, dovete sapere che i motociclisti al saluto ci tengono particolarmente, lo interpretano come un segno di cameratismo, perché -diciamolo- si sentono una nicchia, una specie di confraternita una spanna sopra i comuni automobilisti. Quindi a costo di non tenere mai la mano sul manubrio, salutate, salutate, salutate 😉 !

Ma come ci si saluta e come si comunica in moto? Ecco i gesti in moto più comuni:

Viaggio in moto: cosa portare durante il tragitto

Ma cosa portare in un viaggio in moto? Ebbene, quando si decide di viaggiare su due ruote va portato con sé il minimo indispensabile. Quindi, cari fautori del valigione, mi spiace deludervi ma dovrete adattarvi e accettare di non poter portare con voi due outfit per giorno. Meglio se trovate un posto dove dormire che abbia una lavatrice.

Se la vostra moto ha due borse laterali, siete fortunati, anche se non potrete di certo eccedere; se invece disponete solo del bauletto posteriore, comprate delle buste per il sottovuoto e preparatevi a portare il casco in mano tutto il tempo!

Oltre ai vestiti, un paio di scarpe di ricambio e alle cose essenziali per il bagno, ci solo alcune cose indispensabili da portare:

  • kit anti-pioggia: giacca e pantaloni da poter mettere sopra gli abiti da moto nel caso di pioggia;
  • giacca catarifrangente: nel caso aveste problemi in strada;
  • kit pronto soccorso per la moto: speriamo non serva, ma meglio essere preparati;
  • kit per gonfiare le ruote: se siete tipi scrupolosi, esistono dei kit piccoli ma molto utili.

Spagna in moto: consigli su cosa indossare

Ecco poi un recap degli indumenti imprescindibili da indossare quando si viaggia in moto:
  • giacca quattro stagioni: comprate una giacca che sia possibile sfoderare, che possa essere utile per tutti i periodi dell’anno o quasi. Le migliori marche sono Dainese Alpinestars, ma ce ne sono moltissime altre. Non dimenticate le protezioni interne, sia per le braccia che per la schiena, che non sempre sono incluse nell’acquisto del giacchetto;
  • jeans o pantaloni lunghi: anche se fa caldo, i jeans sono d’obbligo, meglio se con protezioni interne. Il mio consiglio è che siano ben chiusi alle caviglie, altrimenti il vento vi entrerà ovunque!
  • scarpe chiuse: mai andare in moto con scarpe aperte mi raccomando! La scelta, se non volete comprare le scarpe rinforzate da moto (anche se è molto consigliato!), è tra un paio di stivali e scarpe da ginnastica, preferibilmente non in tessuto e alte alla caviglia;
  • sciarpa e guanti: forse neanche a Natale ci si veste così tanto, ma ahimè il vento è il nostro nemico e dobbiamo combatterlo a ogni costo! Assicuratevi che i guanti abbiano le protezioni per le nocche;
  • auricolari Bluethooth incorporati nel casco: questa è una chicca superflua, ma utile se si intraprende un viaggio in moto in due e si vuole comunicare durante il tragitto.

Viaggi in moto itinerari: 2 proposte

Dato che siamo in tema di Spagna in moto, ecco due itinerari che ho realizzato, in primis un viaggio in moto nella Spagna del nord, da Barcellona fino alla Cantabria, e il secondo un viaggio in moto nella nostra regione di residenza, la Catalogna. 

Tour della Catalogna in moto

Se arrivate dall’Italia, le prime tappe del vostro tour della Catalogna saranno Figueres e Cadaqués, per poi proseguire verso Girona, i suoi borghi medievali e le spiagge dalla Costa Brava. Ovviamente non potrà mancare Barcellona, dove pernottare anche 4 giorni, per poi scendere più a sud verso la Costa Dorada e il Parco Naturale del Delta dell’Ebro.
 
È un viaggio abbanstanza corto, da poter fare in una decina di giorni e senza dover fare tantissimi chilometri in moto. Se volete saperne di più, leggete il mio articolo sul tour della Catalogna per scoprire quali sono state le tappe nel dettaglio e approfondite con altri articoli sull’argomento:

Tour della Spagna del Nord

Un tour un po’ più lungo, che necessita di una ventina di giorni a disposizione e che passa per diverse regioni del nord della Spagna, tra cui la Navarra, la Rioja, i Paesi Baschi e la Cantabria, con giusto qualche tappa anche in Castilla y León e in Aragón.
La partenza sempre da Barcellona, ma questo dipende anche da dove arrivate ovviamente!
In ogni caso le tappe (dove abbiamo pernottato) sono state:
  • Saragozza;
  • Pamplona;
  • Vitoria-Gasteiz;
  • San Sebastián;
  •  Bilbao;
  • Santander;
  • San Vicente de la Barquera;
  • Burgos;
  • Logroño (e da lì ritorno verso Saragozza).

Quando organizzare un viaggio in moto in Spagna

Considerando gli strati di vestiti che servono a un motociclista per viaggiare, la scelta del periodo è fondamentale. Per cui viaggiare in Spagna in moto quando fa troppo caldo non è la giusta via da seguire. Aprile, maggio, giugno e settembre sono i periodi migliori per viaggiare in moto nelle regioni più calde, a meno che non siate immuni al caldo torrido! La Catalogna non è l’Andalusia, ma ad ogni modo a luglio e ad agosto fa un gran caldo, e visitare le varie tappe vestiti da moteros (come si dice in Spagna) non è proprio piacevole!

L’unica soluzione per un viaggio in moto in due in Spagna a luglio o agosto è puntare al nord (il secondo tour, per intenderci, anche se in Navarra e nella Rioja farà comunque caldo). Altre regioni che potrete aggiungere a questo itinerario, volendo, sono Asturias e Galizia, dove tutto l’anno il clima non è granché e dove in genere in estate il caldo è sopportabile.

Spagna in moto: consigli sulla moto migliore

In particolare se l’intento è viaggiare in moto in due, la miglior moto con cui partire per la Spagna è senza dubbio una moto da turismo. Noi siamo andati con una Kawasaki Versys 650, a cui abbiamo aggiunto due borse laterali e un bauletto posteriore.
 
A prescindere dalla comodità della moto con cui viaggerete, se non siete dei grandi esperti, ricordatevi di organizzare tragitti piuttosto corti, una sorta di itinerari moto principianti, ecco. Soprattutto all’inizio, infatti, non si riesce a rimanere per troppo tempo seduti nella stessa posizione e in più il vento costante può diventare un problema… è una questione di abitudine, allenamento e anche personale!

Viaggiare in moto in due o con amici?

Se avete la fortuna di avere amici appassionati di moto come voi, convinceteli a diventare i vostri compagni di viaggio! In generale sono spesso diffidente sull’andare in vacanza con gli amici, perché temo che le abitudini diverse possano poi diventare un motivo di scontro durante il viaggio. Ma faccio un’eccezione sul viaggiare in moto con gli amici, perché l’ho trovata un’opzione molto divertente, nonostante mi sia piaciuto anche viaggiare in moto in due.

Il cameratismo di cui parlavo prima si sente eccome; si crea una sorta di sinergia, un feeling che ci fa stare bene e che ci infonde energia positiva.

Ovviamente, anche chi non ha una moto può comunque godersi un avventuriero tour fai da te della Catalogna o della Spagna del nord, facendolo in macchina o in camper ad esempio; per cui avventuratevi anche voi e non esitate a vivere una splendida esperienza di viaggio!

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