Ci sono alcuni viaggi semplici da organizzare da soli: mi viene in mente un weekend in una capitale europea o una gita fuori porta nei pressi della nostra città. Ma ce ne sono altri che invece non sono poi così banali da pianificare: come i tour in auto, in moto o in camper, o i viaggi oltreoceano verso posti di cui si conosce pochissimo.
Chi mi legge da tempo sa che amo organizzare i viaggi da sola, amo creare gli itinerari e scoprire posticini sperduti; per cui oggi voglio darvi qualche consiglio su come organizzare un viaggio da soli. Vedrete che seguendo questi passi, pianificare il prossimo itinerario sarà più facile e veloce: chi non l’ha mai fatto potrebbe spaventarsi all’idea di sbagliare qualcosa, ma vi farò capire che non c’è nulla di cui aver paura; l’importante è essere ben informati, studiare a fondo l’itinerario e le curiosità di ogni Paese!
Tabella dei contenuti
Come organizzare un viaggio da soli
Prima di iniziare a creare il vostro itinerario di viaggio c’è una premessa che mi sento di fare: organizzare un viaggio richiede tempo, passione e impegno, e nonostante questo a volte potrebbe succedere di incappare in qualche piccolo inconveniente o errore. Posso assicurarvi, però, che questo è proprio il bello perché essere dei veri viaggiatori vuol dire anche fare errori e cercare di risolverli! Sappiate comunque che nemmeno con un’agenzia si ha la garanzia del viaggio perfetto, perché gli intoppi possono sempre capitare!
Per cui perché non proviamo insieme a capire come si organizza un viaggio da soli? Siete pronti per seguire questi 10 passi?
1. Leggere, informarsi, guardare video
Sappiate che i Vlog sono meno dettagliati dei blog o delle guide, quindi mi raccomando, non bypassate niente di tutto ciò!
2. L’indispensabile cartina geografica
3. Prendete appunti!
4. La prenotazione dei voli
5. Non sottovalutate la cultura e le usanze del Paese
Insomma aprirsi e adeguarsi alla nuova cultura vi aiuterà a capire come comportarvi in pubblico, a sapere cosa mettere in valigia e a relazionarvi nel modo giusto con le persone locali.
6. Informatevi su eventuali visti e burocrazia varia
Altro punto utile e direi fondamentale quando si parla di come organizzare un viaggio al meglio: informarsi su eventuali visti per l’entrata e l’uscita dal Paese: si possono richiedere online o è necessario recarsi agli uffici competenti? Si possono fare una volta arrivati in loco? È necessario compilare qualche documento particolare all’entrata o all’uscita?
Soprattutto se viaggiate molto lontano, questa è una delle cose più importanti da sapere in assoluto!
Quando sono stata a Cuba, ad esempio, richiesi il visto online e mi arrivò per posta, quando andai negli Stati Uniti potei fare tutto online, per andare in Indonesia, invece, so che il visto fino a 30 giorni si può fare in aereoporto una volta arrivati.
7. Assicurazione medica e vaccinazioni: assolutamente sì!
Troppo presi dal nostro itinerario di viaggio, a volte tendiamo a sottovalutare l’aspetto medico della situazione. In quale Paese viaggeremo? Sono necessarie delle vaccinazioni specifiche? Per saperlo, oltre a leggere online, vi basterà recarvi presso il centro vaccinale della vostra città e comunicare il posto in cui andrete: il personale medico vi informerà su tutti i vaccini da fare oppure quelli consigliati ma non obbligatori.
Vaccini o no, non dimenticatevi di contrattare una buona assicurazione medica, soprattutto se viaggiate fuori dall’Unione Europea! I costi ospedalieri all’estero sono esorbitanti, quindi essere coperti da un’assicurazione è davvero indispensabile.
Una che vi consiglio è, ad esempio, Chapka, ma ce ne sono tante altre, molto semplici da contrattare online!
Come creare un itinerario di viaggio
8. Pianificare viaggio a tappe con Google Maps
- stabilite la città da cui partirete (se arrivate con un volo, quella sarà la città di partenza) e quella dove dovrete arrivare alla fine del viaggio (e da cui ripartirete verso casa);
- adocchiate le tappe intermedie tra il punto A e il punto B;
- misurate la distanza tra tutte le tappe che desiderate visitare e seguite un ordine lineare, da nord a sud o viceversa;
- a seconda della distanza tra due tappe, valutate il miglior mezzo di trasporto da prendere (io non sono molto propensa a prendere troppi voli interni, per cui spesso preferisco optare per il treno o il noleggio di un’auto);
- rispondete alla domanda: quante ore di viaggio voglio o posso fare giornalmente? C’è chi non ha problemi a stare in auto per 7 ore, chi invece preferisce fare una sosta ogni 2 ore. Cercate di capire cosa è meglio per voi e allargate o ridimensionate il viaggio in base alle vostre esigenze.
Una triste verità: rassegnatevi al fatto che, se avete poco tempo a disposizione, non potrete visitare tutto. A mio parere è inutile fare i salti mortali e macinare chilometri e chilometri ogni giorno, perché si rischia di non godersi il viaggio fino in fondo. Ma ovvio è che questa è una considerazione personale!
9. Patente internazionale sì o no?
10. Prenotate strutture con cancellazione gratuita
Instagrammers sì, ma attenzione!
Alzi la mano chi non segue almeno un travel blogger che gira il mondo e si dedica a fornire consigli di viaggio! Va benissimo, lo faccio anche io molto volentieri ma, come in tutte le cose, esistono persone davvero valide e persone che tanto valide non sono.
Diffidate da chi vi fa credere sempre che è tutto bellissimo, che ogni luogo visitato è una meraviglia, che i posti più turistici in assoluto erano vuoti quando li hanno visitati loro e che i problemi in viaggio non esistono.