In genere chi ama leggere ama anche regalare libri, meglio ancora se il destinatario è una persona speciale. Si tratta di un modo per permettere all’altro di entrare nel proprio mondo, perché la lettura, si sa, è quanto di più introspettivo esista.
Che stiate per partire per un viaggio e desiderate regalare un libro da mettere in valigia, che sia in occasione di una ricorrenza o semplicemente perché vi va di regalare un libro a un vostro amico, partner o parente, poco importa: oggi vi consiglio 10 libri belli da regalare, tutti diversi per stile e trama, adatti a differenti personalità e lettori.
Tabella dei contenuti
Libri belli da regalare: come sceglierli
Come si sceglie il giusto libro da regalare ad un’amica o al proprio partner? Esistono due strade da poter seguire: la prima è quella di scoprire, se già non lo sapete, il genere letterario più amato dalla persona che riceverà il regalo. Il secondo è quello di regalare un libro che piace a voi, che magari avete letto e che volete condividere con la vostra persona speciale.
Ecco in questo articolo io sceglierò la seconda opzione, consigliandovi 10 libri belli da regalare che ho letto personalmente e che ho trovato unici.
1. Verso il paradiso – Hanya Yanagihara
Con una scrittura meravigliosa, Yanagihara passa da una versione alternativa dell’America dell’800 — dove le persone possono amare e sposare chi vogliono in quanto a genere —, a una Manhattan degli anni ’90 dove un giovane hawaino vive con un partner molto più anziano di lui, il quale però non conosce quasi nulla del suo passato alle Hawaii. Infine, si arriva a un libro utopistico, ambientato nel futuro, in un mondo messo in ginocchio da epidemie e pandemie che si succedono una dopo l’altra, le cui società sono diventate assurdamente rigide.
Un romanzo che ci fa capire quanto non sia scontato che il progresso e il futuro lasceranno naturalmente spazio alla libertà e all’apertura mentale, ma allo stesso tempo un libro che ci fa capire quanto siano importanti gli affetti che ci circondano e quanto si debba fare di tutto per proteggerli.
2. Ogni mattina a Jenin – Susan Abulhawa
Ogni mattina a Jenin è uno schiaffo potentissimo che ci catapulta nella sofferenza più crudele: l’abbandono forzato dei luoghi più cari, la separazione dalle persone che amiamo, la paura di varcare un confine o di fare un passo nella direzione proibita, la tragica morte di figli, madri, padri e amici, tutti fattori che alimentano il timore e l’odio verso l’altro.
Un libro che si deve leggere.
3. Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow – Gabrielle Zevin
Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow è la storia di due amici d’infanzia, uniti dalla passione per i videogame, due menti creative e determinate, che insieme creeranno videogiochi famosi nel mondo già da giovanissimi. Ma questa descrizione potrebbe risultare fin troppo riduttiva: in questo libro si parla di sofferenza, di malattia, di tenacia, povertà e discriminazione, di legami fortissimi e di finali piuttosto tristi che di certo faranno scappare qualche lacrima.
4. Persone normali – Sally Rooney
Tra i libri bellissimi da regalare e in attesa del prossimo libro dell’autrice, non potevo non inserire Persone normali di Sally Rooney, anche se da quanto ho potuto constatare questa è un’autrice che o ami o odi. Ebbene, io la amo.
Persone normali è il secondo romanzo di questa autrice irlandese: è la storia di due giovani ragazzi che si innamorano, o forse no, che sono in qualche modo legati tra loro anche se non potrebbero essere più diversi. Marianne è una ragazza ricca ma considerata la sfigata della classe, Connell invece è il ragazzo povero — la cui madre fa le pulizie proprio a casa di Marianne — ma anche il popolare centravanti della squadra della scuola. Cosa avranno in comune questi due adolescenti? Forse nulla, forse tutto: ciò che è certo è che crescono insieme, a volte si aiutano, a volte si scontrano, si fanno tanto male ma si fanno anche bene. Una storia che fa riflettere, struggente al punto giusto, da cui almeno io non sono riuscita a staccarmi tanto facilmente. Forse tra i perfetti libri da regalare a una persona speciale?
5. I leoni di Sicilia – Stefania Auci
Una terra caldissima la Sicilia, con tanti problemi e contraddizioni, ma al contempo ricchissima sotto tanti punti di vista, con un fiorente passato alle spalle, il cui splendore ha avuto inizio nel ‘700 con un negozio di spezie gestito da due fratelli calabresi, il cui cognome è Florio. Ne avete mai sentito parlare? Io credo di sì!
I leoni di Sicilia (e poi il suo seguito L’inverno dei leoni) racconta i successi e gli insuccessi delle varie generazioni dei Florio, famiglia che ha letteralmente fatto la storia dell’Italia dal 1800 a metà del ‘900, e che per oltre cento anni ha tenuto le redini dell’intera Sicilia portando il progresso in una terra di contadini e nobili senza un soldo.
Penso che Stefania Auci sia una delle mie scrittrici preferite: amo il modo in cui mette una parola dietro l’altra e I leoni di Sicilia me lo sono letta tutto d’un fiato, persa tra le sue stupende descrizioni e rapita dai suoi dialoghi, scritti con così tanta maestria, che ti senti lì, accanto ai personaggi, inglobato nella storia.
Un volume che non passa mai di moda e che non poteva non rientrare tra la mia lista di libri belli da regalare.
Lo pensa, ma non lo dice, Vincenzo, che sono idee attaccate alle ossa di questa gente. La ricchezza non basta, l'esperienza nemmeno.
Non basta se non hai il titolo.
Il palazzo.
Il sangue.
6. Storia di due anime – Alex Landragin
Un libro interessantissimo, molto romantico e che si legge velocemente, perché si vuole sapere in fretta come va a finire.
7. Il caos da cui veniamo – Tiffany McDaniel
Per me Tiffany McDaniel è una scrittrice meravigliosa, ho letto tutti i suoi romanzi e questo è uno di quelli che mi è rimasto più impresso, insieme a L’estate che sciolse ogni cosa.
Il romanzo è ambientato tra gli anni ’50 e ’60 del Novecento in Ohio e tratta la storia della caotica famiglia Lazarus, anche se la vera protagonista è una delle figlie, Bitty. Una saga familiare, che mi ha a tratti ricordato Cent’anni di Solitudine o La Casa degli Spiriti, ma ancora più piena di tragedie, odio, amore, pregiudizi e magie invisibili. L’amore incondizionato per un padre sognatore, l’odio ma allo stesso tempo l’affetto riservato a una madre stravagante e assente con la mente, un passato travagliato e per niente roseo, un presente altrettanto difficile tra povertà e emarginazione.
Mentre le nostre lacrime cadevano ai nostri piedi, mia madre disse: "Non so te, ma io credo che un uomo che in testa ha i cieli stellati dei bambini che ha procreato è un uomo che merita l'amore dei figli, soprattutto quello con più stelle di tutti."
8. Follia – Patrick McGrath
Un volume piccolo, che si legge in quattro e quattr’otto, perché ogni pagina ci rapisce e ci sconvolge! Non vi dico di più!
9. La ragazza con l’orecchino di perla – Tracy Chevalier
10. Accabadora – Michela Murgia
Ma c’è di più, perché a un certo punto Maria si trova a voler decifrare quell’alone di mistero che avvolge Bonaria Urrai e a rispondere a tante domande: perché esce spesso di notte? e perché gli abitanti del paese le rivolgono sguardi intrisi di timore e rispetto?
Se volete altri spunti di lettura, ecco un paio di recensioni che ho scritto:
- Resto qui, di Balzano: la storia del Lago di Resia
- La città di vapore: l’ultimo saluto di Carlos Ruiz Zafón