Ho scritto molto sulla Spagna, sul trasferirsi a Barcellona e su cosa vedere a Barcellona e dintorni, per cui –per la mia sezione Libri in Valigia– non potevo non consigliarvi un libro di Carlos Ruiz Zafón (La città di vapore) da portare con voi durante un eventuale viaggio in Spagna.

Per chi non sapesse di cosa sto parlando, faccio un piccolo recap: la sezione Libri in Valigia del mio blog Il Mondo In Un Boccone è dedicata a coloro che amano leggere e che desiderano portarsi in valigia il libro perfetto per ogni viaggio. A volte vi consiglierò libri che ricordino alcuni Paesi che ho visitato, altre volte libri che semplicemente ho trovato interessanti e che voglio condividere con voi. Insomma, ce n’è di tutto un po’!

Oggi vi ho riservato una chicca sentimentale, ovvero l’ultimo libro (a malincuore l’ultimo davvero) di Carlos Ruiz Zafón, La città di vapore, pubblicato postumo. Ecco di cosa parla il libro e quali sono state le mie impressioni, che spero possano esservi utili per un eventuale acquisto.

Tabella dei contenuti

La città di vapore, Carlos Ruiz Zafón
La città di vapore, Carlos Ruiz Zafón

Il saluto dello scrittore misterioso

Carlos Ruiz Zafón ce l’ha fatta di nuovo, ce l’ha fatta un’ultima volta a regalarci un capolavoro della letteratura contemporanea, a darci un ultimo assaggio di quella che è stata una scrittura misteriosa, dai tratti gotici e intriganti, fusa con una rievocazione storica e dettagliata della Barcellona del passato. Con La città di vapore, per l’ultima volta possiamo passeggiare tra le strade del Casco Antiguo, tra quei vicoli pieni di nebbia e oscurità, ed entrare nel negozio dell’amatissima famiglia Sempere che tanto ci era mancata dal quarto libro Il Labirinto degli Spiriti.

Per me che vivo a Barcellona –ma penso anche per chi conosce bene questa città– leggere la tetralogia del Cimitero dei Libri Dimenticati è stata un’esperienza straordinaria: ho adorato riconoscere i quartieri, gli angoli esatti, le strade dove magari avevo camminato qualche giorno prima o addirittura dove avevo preso una casa in affitto. Ho adorato sapere com’era la mia città prima di me e man mano che andavo avanti morivo dalla voglia di ritornare in questi luoghi, dove Daniel Sempere era immaginariamente passato, dove Zafón aveva camminato e dove io magari ero stata la settimana precedente. 

Di Zafón personalmente amo la fantasia ma anche l’intreccio delle storie, il lato oscuro dei personaggi e i significati celati dietro i suoi romanzi. E mi mancherà tutto questo, come mi mancherà scendere con l’immaginazione nella biblioteca perduta, nel Cimitero dei Libri Dimenticati.

La città di vapore è l’ultimo saluto al mondo di uno dei più completi e misteriosi scrittori dell’era contemporanea, l’ultimo piccolo assaggio di una storia che ha affascinato milioni di lettori, un po’ come quando J.K. Rowling ha pubblicato Harry Potter e La Maledizione dell’Erede, quando ormai eravamo tutti in lutto per la fine di una saga dalla quale non riuscivamo a staccarci. 

Posso evocare i volti dei bambini del quartiere della Ribera con cui a volte giocavo o facevo a botte per strada, ma non c'è nessuno che desideri riscattare dal paese dell'indifferenza. Nessuno tranne quello di Blanca.

La città di vapore
Il Cimitero dei Libri Dimenticati - Carlos Ruiz Zafón
Il Cimitero dei Libri Dimenticati - Carlos Ruiz Zafón

Di cosa parla La città di vapore

Si tratta di una raccolta di racconti non collegati tra di loro, alcuni ambientati nel primo dopoguerra, altri addirittura nel Seicento, ma tutti con protagonista la città natale dell’autore, Barcellona. Man mano che ci si addentra nella lettura, poi, si ritrovano alcuni personaggi della tetralogia, David Martín, il libraio Sempere, Daniel, e finalmente si scopre com’è nato il Cimitero dei Libri Dimenticati e chi ha poggiato il primo libro dando vita alla mastodontica biblioteca che tutti vorremmo visitare. A sorpresa, alcuni personaggi mai citati nei libri precedenti, benché ultra noti al mondo intero: ne La città di vapore, nientemeno che Cervantes e Gaudí diventano i protagonisti di due racconti gotici e pieni di mistero come solo Zafón sapeva scrivere, entrambi alle prese con un prezzo troppo alto da pagare per raggiungere il sogno di una vita.

Aveva imparato a trasformarsi in un'altra persona, a essere nulla e nessuno, a vivere nella pelle di altri.

La città di vapore

Il libro è breve ma è quello zuccherino che ci voleva per concludere la cena, per dire addio una volta per tutte sia all’autore che ai suoi libri ambientati in una Barcellona fredda e vaporosa, così lontana dall’immaginario che abbiamo oggi di questa città. 

In un gruppo Facebook ho letto un commento sotto a un post riguardante la tetralogia di Zafón dove una ragazza criticava i libri proprio perché non riconosceva la città soleggiata e festaiola che è Barcellona. Mi viene un po’ da ridere, perché penso che uno scrittore nei suoi romanzi, soprattutto se di fantascienza, possa giocare con la realtà nel modo che più desidera, descrivendo una Barcellona sommersa dalla neve o dove l’inverno regna sovrano se è questa l’essenza del libro e dei suoi personaggi. È finzione chiaramente, ma chi l’ha detto che la realtà non possa essere modellata a nostro piacimento? Leggendo Zafón ci allontaniamo dallo stereotipo della Barcellona di oggi e ne vediamo un lato nuovo, con occhi diversi, come se entrassimo in città da una porta sul retro. 

La commedia ci insegna che la vita non bisogna prenderla sul serio e la tragedia ci insegna cosa succede quando non diamo retta a ciò che la commedia ci insegna.

La città di vapore

La città di vapore e non solo: il libro da mettere in valigia

Ma insomma, dopo tutte queste presentazioni… come si fa a organizzare un viaggio in Spagna senza mettere in valigia un libro di Carlos Ruiz Zafón? Ovviamente, per chi non avesse ancora letto la tetralogia del Cimitero dei Libri Dimenticati, consiglio di iniziare proprio da lì, scegliendo L’ombra del vento come libro di viaggio per poi proseguire con il resto dei volumi e concludere anche voi con La città di vapore

Cari viaggiatori e lettori, anche oggi siamo arrivati alla fine; spero di avervi invogliati a leggere La città di vapore e gli altri libri di Carlos Ruiz Zafón. Ma se cercate altri consigli di lettura, ecco altri articoli che ho scritto e che potrebbero tornarvi utili:

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 A presto con un nuovo tour di viaggio 😉 .

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