Cari amici e amiche, se i Paesi del nord Europa vi affascinano, avrete pensato almeno una volta di organizzare un bel viaggio in Belgio, un Paese bello, vivace e a mio parere molto piacevole da visitare. Un Paese che si distingue per la sua architettura caratteristica, fatta di edifici stretti e slanciati verso l’alto, un Paese che cambia radicalmente a seconda che si visiti il nord o il sud. 

Ecco che in questo articolo vi do qualche consiglio su cosa vedere in Belgio e quali sono le città che non dovrete assolutamente perdere durante il vostro tour!

Tabella dei contenuti

Viaggio in Belgio: meglio il nord o il sud?

Rispondere a questa domanda è praticamente impossibile, perché il nord e il sud del Belgio sono completamente diversi, sapete il motivo? Ebbene, come spesso accade, tra nord e sud c’è da sempre una diatriba: il Paese si divide infatti tra nord fiammingo e sud vallone, e di conseguenza due sono le lingue ufficiali del Belgio, al nord il fiammingo (un dialetto olandese) e al sud il vallone, una lingua romanza derivante dal francese. Va da sé che, negli anni, le differenze tra queste due porzioni di territorio abbiano portato a svariati scontri per l’indipendenza che però non è mai avvenuta. Ad oggi il Belgio rimane unito ma con le sue diversità e con Bruxelles capitale che è sia francofona che fiamminga.

Durante un viaggio in Belgio, quindi, sarà molto interessante ripercorrere il Paese in toto, in modo da poter capire le differenze culturali, architettoniche e paesaggistiche sia delle Fiandre che della Vallonia.

Ruota panoramica di Bruxelles
Ruota panoramica di Bruxelles

Cosa vedere in Belgio in 7 giorni: le 4 città che preferisco

 
Dopo questa premessa fondamentale in vista del nostro viaggio in Belgio, addentriamoci ora nella parte più concreta dell’articolo: cosa vedere in Belgio in 7 giorni? Dico 7 giorni perché mi sembra un tempo sufficiente per visitare le 4 città che vi andrò a presentare, in quanto non sono molto grandi e sono facilmente raggiungibili anche in giornata.

A parte una, tutte le città di cui parlerò si trovano nelle Fiandre, quindi nella parte nord, ma non preoccupatevi, perché vi darò anche qualche consiglio su cosa vedere in Belgio nella zona sud!

1. Cosa vedere in Belgio se non Bruxelles?

Non si può dire di aver organizzato un viaggio in Belgio se non siamo andati alla volta della capitale del Paese, una zona neutra, che come abbiamo detto è sia fiamminga che vallona, e dove le due lingue ufficiali convivono.
 
Volendo potreste pensare di fare tappa proprio a Bruxelles e, una volta visitata la capitale, muovervi ogni giorno verso le altre città per delle mini gite in giornata, oppure potreste dedicare due o tre giorni a Bruxelles e poi spostarvi al nord in modo da raggiungere le altre città più velocemente.
Sappiate comunque che entrambe le opzioni sono fattibili, in quanto il Belgio non è un Paese grande e in un’oretta, al massimo due, si raggiungono praticamente tutti i luoghi da visitare.
 
Se volete sapere tutto sulla capitale del Belgio, leggete l’articolo su cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni, troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno!
 
Strada di Bruxelles
Strada di Bruxelles

2. Cose da vedere in Belgio: la peculiare Anversa

Non pensavo che Anversa mi avrebbe colpito così tanto, e invece l’ho trovata una città incredibilmente giovanile e moderna ma al contempo ricca di tradizioni! 
Si tratta di una città portuale, tra le più importanti reti commerciali in Europa, che in passato è stata anche culla della produzione pittorica del Seicento, con artisti del calibro di Rubens, Van Dyck e Bruegel. 
 
Oltre alla peculiarità della città in sé, ciò che mi ha maggiormente colpito di Anversa è il suo quartiere ebraico, che si trova all’interno del quartiere dei Diamanti: qui infatti si trova una delle più folte comunità ebraiche d’Europa e visitare questa zona per me è stato come essere catapultata in un altro mondo, un mondo di cui non sapevo quasi nulla. La cosa migliore è quella di di visitare la cosiddetta Anversa ebraica di sabato, proprio nel giorno di festa, quando le famiglie escono di casa per recarsi in sinagoga. Potrete ammirare i particolari abiti degli uomini di religione ebraica, con il tipico cappello in pelliccia shtreimel, e quelli delle donne, che ricordano moltissimo gli outfit anni ’50, con il vestito sotto al ginocchio, la pochette da un lato e le scarpe col tacco basso. Non mancano poi le donne che indossano la parrucca, perché al di sotto hanno i capelli rasati, come vuole una tra le tradizioni ebraiche più radicali.
 
Il consiglio è quello di visitare questo quartiere con discrezione, in modo da non far sentire osservate queste persone, com’è giusto che sia.
persone di religione ebraica ad Anversa
Quartiere ebraico di Anversa

Ecco poi, altre cose da fare ad Anversa:

  • visitare la Cattedrale di Nostra Signora;
  • fare un salto nella piazza principale, chiamata Grote Markt, dove sono presenti gli edifici delle Corporazioni delle Arti e dei Mestieri, proprio come nella Grand Place di Bruxelles;
  • andare a vedere la casa-museo del pittore Rubens;
  • visitare la Chiesa di San Paolo, dove si trovano ben 50 opere tra cui alcuni capolavori dei pittori fiamminghi Van Dyck, Rubens e Jordaens.

3. Gita sul fiume a Gand

Vicino ad Anversa si erge un’altra città che rientra di certo tra le migliori cose da vedere in Belgio:  Gand mi ha conquistata per i suoi fantastici canali navigabili, tra i quali è possibile fare una breve crociera che consiglio vivamente, ma anche per la sua bellissima atmosfera in generale, molto viva e giovanile, dato che si tratta di una città universitaria.

Durante la gita in barca potrete ammirare i tantissimi murales che ricoprono gli edifici di Gand e scoprire gli scorci della città, che sono certa vi incanteranno. 

Oltre alla gitarella sui canali e a vagare su e giù tra le caratteristiche strade del centro, ecco cosa vedere a Gand, città tranquillamente visitabile in un giorno:

  •  Beffroi di Gand: una torre campanaria che domina il centro storico, un vero e proprio simbolo della città nonché patrimonio UNESCO;
  • Cattedrale di San Bavone: una chiesa dalla forma un po’ particolare, il cui campanile si scorge da ogni angolo di Gand. Bellissime le sue vetrate, ma anche l’interno in stile barocco e le opere d’arte contenute, tra cui il polittico dell’Agnello Mistico; 
scorci dei canali navigabili di Gand
Canali navigabili di Gand
  • Castello dei Conti di Fiandra: se volete essere catapultati in una favola di altri tempi, questo castello non può che essere il vostro punto di partenza! Si tratta di una fortezza in piena regola, che potrete vedere anche durante il tour in barca, ma che merita anche di essere visitata all’interno;
  • Chiesa di San Nicola: con la sua torre lanterna collocata sopra l’incrocio della navata principale, in modo che la luce naturale filtri all’interno, si tratta della chiesa più antica di Gand, il cui ingresso è gratuito;
  • Werregarenstraat: il vicolo degli artisti vicino alla sede del Comune. Amanti del mondo Instagram o della fotografia, qui c’è pane per i vostri denti! Murales, scritte e disegni di ogni tipo popolano questa piccola strada un tempo insignificante, resa ora una vera attrazione turistica per chi visita Gand.
Chiesa di San Nicola, Gand
Chiesa di San Nicola, Gand

4. Le strade da sogno di Bruges

Un’altra città imperdibile durante un viaggio in Belgio non può che essere Bruges, ormai ultra famosa, perché molto bella e caratteristica. Se amate i borghi medievali, le casette in mattoni e l’atmosfera fiabesca, troverete in Bruges tutto quello che state cercando. 
Ogni scorcio di questo piccolo borgo del nord del Belgio è una chicca da ricordare: scatterete centinaia di fotografie e percorrerete avanti e indietro le viuzze del centro –dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO– con lo sguardo incantanto.
 

Il consiglio è quello di perdervi per le strade, procedere a passo lento e fermarvi di tanto in tanto a prendere una cioccolata, una birra o le inimitabilii frites, le patatine fritte simbolo del Belgio. Ecco comunque le attrazioni principali di Bruges:

  • la Piazza del Mercato, detta Grote Markt, caratterizzata dai tipici edifici con el guglie appuntite;
  • il Burg, una delle piazze principali di Bruges, dove in passato sorgeva il castello fortificato (burg) che dà appunto il nome alla piazza. Qui si erge il municipio, un bellissimo edificio in stile gotico ultra decorato;
  • il Lago Minnewater: Bruges è una città ricca di verde, con parchi e piccoli angoli di vegetazione dove trascorrere un pomeriggio o imbastire un pic nic. Se state cercando un posto romantico e davvero incantevole, questo lago, denominato anche lago dell’amore, è il luogo giusto per voi;
  • La Basilica del Santissimo Sangue: dove si conserva quella che si dice essere il frammento di tessuto usato da Giuseppe d’Arimatea per asciugare il sangue di Gesù dopo la crocifissione;
  • Il Begijnhof: un complesso di edifici dalle facciate bianche in cui un tempo vivevano le beghine, donne devote vedove o non maritate, che si dedicavano alla preghiera e alle opere benefiche.

Cose da fare in Belgio del sud

Finora abbiamo parlato delle Fiandre, ma anche la Vallonia merita di certo una visita. Le città più rilevanti del sud del Belgio sono Liegi e Namur, e da non perdere anche Dinant, un piccolo borgo super caratteristico situato in una stretta valle, e Spa. Quest’ultimo nome vi dice qualcosa? Ebbene Spa è molto famosa per le sue acque termali, per cui amanti della spa (appunto!) non perdetevi una gitarella nei dintorni!
 
Ah! Una curiosità: in Belgio molte spa si fanno senza costume, mentre altre hanno sia la zona per nudisti che quella per chi vuole coprirsi le nudità! Quindi se non siete abituati non allarmatevi! È del tutto normale!

Come muoversi durante un viaggio in Belgio

Come vi ho accennato all’inizio dell’articolo, organizzare un viaggio in Belgio non è affatto difficile. Vi basterà arrivare con l’aereo a Bruxelles e da lì scegliere se affittare una macchina per poter ricorrere il Paese oppure se affidarvi al treno per poter visitare le altre città.
I tragitti in treno sono brevi, un’ora o due al massimo, e i treni molto frequenti, per cui niente paura, in una settimana riuscirete a vedere tutte le cose da vedere in Belgio che più vi hanno colpito! 
 
Dopo questa carrellata di informazioni, eccoci alla fine del nostro viaggio in Belgio! Spero di avervi stimolato la curiosità e di avervi dato qualche consiglio utile.
Se però siete in cerca di altri consigli di viaggio, vi lascio un paio di articoli che potrebbero interessarvi:

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