Ormai lo sapete che per me andare alle Canarie è sempre una buona idea, soprattutto in bassa stagione. Vi ho già raccontanto cosa vedere a Fuerteventura e cosa fare a Lanzarote in inverno, mentre oggi ho deciso di parlarvi di cosa vedere a Gran Canaria in 7 giorni. Pronti per iniziare?
Quando si parla di Canarie, è necessario fare una premessa: prima di prenotare l’alloggio e, in generale, di decidere dove andare, sappiate che il Sud di tutte le isole è sempre il più turistico, fatto di resort, strutture e ristoranti per nulla autentici e molto spesso realizzati appositamente per favorire il turismo di massa a discapito dell’ecosistema naturale. Non è un caso, quindi, che i miei consigli si concentrino sul Nord di queste isole, luoghi dove vivono i local e dove il paesaggio non è stato distrutto per costruire hotel con piscine.
Tabella dei contenuti
Cosa vedere a Gran Canaria in 7 giorni: la mia lista
Ah, ovviamente, noleggiare una macchina è imprescindibile: sconsigliati invece i motorini, perché le distanze non sono banali anche se l’isola sembra piccola!
Tufia e le case incastonate nella roccia
Los Charcones de Bañaderos
Se avete voglia di un bagno ma non vi piace l’idea di farlo nel pieno dell’oceano, recatevi nel Nord dell’isola, presso Los Charcones de Bañaderos, delle piscine naturali riparate dove anche i più piccoli possono fare il bagno senza problemi. La zona non è attrezzata, quindi portatevi tutto l’occorrente, ma vedrete che ne varrà la pena: la vista è molto bella, il luogo tranquillo e vicino ad altri posti che meritano una visita.
Cittadina di Arucas
La valle di Agaete con le piantagioni di caffè
Sapevate che a Gran Canaria esistono delle piantagioni di caffè e che si possono visitare? Vi basterà recarvi nella Valle di Agaete, a Nord-Est dell’isola e visitare la Bodega Los Berrazales: la visita costa 10€ (per i bambini 5€) e nel biglietto, oltre al giro all’interno della proprietà e alla spiegazione su come si produce il caffè, è inclusa anche una degustazione — molto basica ma carina — di vini, formaggi e frutta sempre prodotti nell’azienda agricola. Un’ottima idea se non sapete cosa fare a Gran Canaria di diverso e originale!
Dopodiché andate proprio ad Agaete, un piccolo paesino dove potrete mangiare un boccone (anche se ho preferito Arucas) e non perdetevi né Puerto de la Nieves (con vicinissime le Piscine Naturali di Agaete) né, più a Nord, Playa de Sardina del Norte, due luoghi ideali per mangiare o bere qualcosa, magari al tramonto.
Cosa vedere a Gran Canaria: gita di un giorno nell’entroterra
- Cruz de Tejeda: si tratta di un punto panoramico da cui si può ammirare tutta la valle circostante, nonché la prima tappa della nostra gita nell’entroterra di Gran Canaria. Questa zona è molto bella da vedere in primavera o in autunno, quando la natura è rigogliosa (in estate, invece, troverete una zona molto arida, mentre in inverno sarà ovviamente tutto più secco);
- Tejeda: il paesino più importante della zona centrale di Gran Canaria, molto caratteristico e famoso per la sua produzione dolciaria, la maggior parte della quale è a base di mandorla. Tejeda è anche un buon posto dove fermarsi a pranzo;
- Roque Nublo: prima o dopo pranzo, è doveroso fare un piccolo trekking per raggiungere il Roque Nublo, ovvero una delle rocce naturali (un monolite) più grandi del mondo. A pochi minuti da Tejeda si trova il parcheggio dove lasciare la macchina e da lì dovrete proseguire a piedi nel bosco per circa una mezz’oretta, al massimo quaranta minuti. Non ci vuole grande allenamento per questo trekking, ma a volte la strada è un po’ scoscesa. Una volta arrivati in cima, rimarrete a bocca aperta alla vista di questa roccia immensa, perché da lontano non sembra così grande; fidatevi che ne vale la pena!
- Pico de las Nieves: una volta terminato il trekking, tornate alla macchina e raggiungete in tutta comodità il mirador del Pico de las Nieves, la seconda montagna più alta di Gran Canaria. Giusto il tempo di ammirare il panorama, sperando che non ci sia nebbia, e via di ritorno a casa!
Mirador del Balcón
Dune Gran Canaria: Maspalomas sì e no!
L’ora migliore per andare alle dune Gran Canaria è verso il tramonto, ma io vi suggerisco di andare un po’ prima, perché al calar del sole la parte più facilmente accessibile si riempie di gente. In alternativa potreste proprio camminare tra le dune (non sopra le creste, perché in teoria è proibito) e allontanarvi dalla massa, in modo da godervi lo spettacolo in tutta libertà.
Sconsigliato a mio avviso tutto il resto del Sud, compreso il famoso Puerto de Mogán, spesso consigliato ma fintissimo e quanto di più lontano dallo spirito canario.
Cosa vedere a Las Palmas Gran Canaria
Sappiate che la città in sé è piuttosto bruttina ma ci sono due zone molto belle, che valgono una visita:
- Playa de Las Canteras: una spiaggia lunghissima con accanto un lungomare altrettando lungo, è uno dei punti nevralgici di Gran Canaria. Fare una passeggiata al tramonto è d’obbligo e, se volete un po’ di brivido, è qui — quasi in fondo alla spiaggia, verso l’Auditorio — che potreste provare la vostra prima lezione di surf Gran Canaria!
- Quartiere Vegueta: si tratta del quartiere più antico della città, dove si trova la cattedrale (Catedral de Santa Ana de Canarias), la casa di Cristoforo Colombo, la casa-museo di Pérez Galdós e tanti edifici antichi, con la classica architettura in stile coloniale. Una cena in questa zona è d’obbligo, in quanto piena di ristorantini tipici.
Chi desidera più tranquillità, invece, si troverà bene ad Arucas o ad Agaete.
Gran Canaria temperature: quando andare
Sì a visitare Gran Canaria in inverno, in autunno e ancor meglio in primavera, quando c’è meno gente e le temperature sono comunque buone, sempre sui 20 gradi. Magari ci sarà un po’ di vento, magari l’acqua sarà troppo fredda per fare il bagno, ma il clima è quasi sempre piacevole.