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Cari viaggiatori, spero abbiate un buon rapporto con lo sport perché oggi sarà una giornata movimentata. Siamo appena agli albori del nostro tour fai da te in Trentino-Alto Adige e iniziamo subito col botto con un San Candido-Lienz in bici! Ben 42 km in bicicletta lungo una pista ciclabile immersa nella natura, che parte dalla cittadina dell’Alto Adige, San Candido, e arriva in Austria, a Lienz.

Beccata! Avevo dichiarato solennemente che questo viaggio in Trentino-Alto Adige sarebbe stato all’insegna del relax, delle passeggiate lungo lago e delle visite alle città e ai castelli che offre questa poliedrica regione italiana. Ma chi mi conosce sa che ferma non ci so stare, quindi un po’ di sport concedetemelo!

San Candido-Lienz in bici: Italia e Austria a braccetto

Niente paura, sembra più tosta di quello che è in realtà: nonostante siano 42 km in bici, la San Candido-Lienz è una strada tutta a dritto e soprattutto quasi interamente in discesa -a eccezione di qualche piccola salita-, un percorso che possono portare a termine anche i bambini, forse meglio degli adulti! Lungo la pista ciclabile, poi, si trovano diversi posti in cui sostare: campi dove farsi due chiacchiere con le mucche al pascolo, bar dove prendere un caffè o ristoranti dove fermarsi a mangiare un boccone. Tutto chiuso a ottobre ovviamente!

San Candido-Lienz in bici
San Candido-Lienz in bici

Tappa obbligatoria della tratta San Candido-Lienz in bici: la fabbrica della Loaker, situata precisamente a Heinfels, proprio dopo il confine italiano. Un piccolo museo, pensato specificatamente per le famiglie, con uno shop fornitissimo di tanti prodotti Loaker introvabili in Italia!

Se andate in autunno come ho fatto io, vi consiglio di coprirvi ben bene, perché quando la pista ciclabile è all’ombra fa un freddo cane! 

Punto a favore del viaggio ottobrino? Sulla strada non c’era nessuno!

Cosa vedere a San Candido?

A parte la tratta San Candido-Lienz in bici, anche il paese di San Candido regala le sue gioie. Una città che non perde un pelo da quanto è tirata a lucido, dotata di un piccolo centro zeppo di negozi, sale da tè e ristorantini tipici, San Candido è il classico paesello italiano di nome ma austriaco di fatto, dove spiccano verdi vallate, chiese gotiche -di cui l’Alto Adige è pieno-, e pochi cittadini dall’accento marcatamente tedesco.

Come sappiamo, l’Alto Adige si discosta dalla nostra idea di italianità, e la Val Pusteria è l’esempio lampante di una zona di confine. Mentre guidavo per arrivare, ho notato un cambiamento radicale sia nel paesaggio -naturale e urbano-, sia in seguito nelle abitudini e nella lingua di moltissimi, perché a tutti gli effetti sembra di trovarci in Austria. Quando si dice “lassù non sono italiani ma tedeschi” probabilmente è vero, ma non lo direi in senso dispregiativo, perché forse -come poi vedremo più avanti- gli altoatesini hanno le loro ragioni per pendere verso l’altro lato del confine.

Oltre a essere famosa per la pista ciclabile che porta in Austria, da San Candido si può raggiungere in brevissimo tempo il celebre Lago di Braies, di cui abbiamo parlato nell’articolo sui 5 laghi del Trentino-Alto Adige. Per i più avventurieri, invece, consiglio i tanti trekking -facili e non- alla volta delle Tre Cime di Lavaredo, meraviglie naturali tra le più famose nel mondo dell’alpinismo.

Per quanto riguarda la San Candido-Lienz in bici, per affittare i bolidi basta rivolgersi ai numerosi negozi di sport e noleggio del centro.

Cosa vedere a Lienz?

Non nego che dopo 42 km in bici non si veda l’ora di sedersi o sgranchirsi le gambe con una passeggiatina per le strade di Lienz. Generalmente a Lienz ci si passa un paio d’ore -a meno che non optiate per visitare altre cittadine nei dintorni. Una piazzetta centrale dai tratti nordici, le due sorelle San Candido e Lienz sono abbastanza simili, anche se San Candido mi ha entusiasmato di più.

Ma come torno indietro?

Non pensateci neanche a rifare a ritroso la San Candido-Lienz in bici! A meno che non siate dei veri appassionati di ciclismo, la pista ciclabile che prima era in discesa, adesso la ritroviamo in salita! Regola comune è quella di lasciare le biciclette a un noleggio a Lienz (che si incaricherà di riportare le bici a San Candido) e prendere il treno che in una mezz’oretta arriverà a destinazione.

Ma ditemi, qual è il vostro modo preferito di viaggiare? Amate più i viaggi in macchina o preferite spostarvi in aereo? Su Il Mondo In Un Boccone abbiamo imparato a viaggiare in autobus, in macchina, in aereo e adesso anche in bici. Nel prossimo articolo però, scopriremo un altro modo di viaggiare, fatto per i travellers più incalliti!

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3 commenti

  1. Penso sia la quinta o sesta volta, comunque anche quest’anno spero di farla, bellissima esperienza!

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