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L’ideale per viaggiare?

Visitare un paese con una guida autoctona!

Immergersi a capofitto in altre tradizioni, altre abitudini e in un’altra cultura è qualcosa di unico ma non semplice, possibile solo conoscendo o interagendo profondamente con le persone del luogo.

A me è capitato in Austria, a Capodanno, quando sono andata a trovare la mia amica Hannah, originaria di Sankt Veit an der Triesting, piccolo paesino vicino Vienna.

L’Austria è proprio bella e la consiglio sia d’inverno che d’estate. Nei mesi invernali, non può mancare una bella nevicata a imbiancare case e natura; d’estate, invece, l’atmosfera torna a essere verde e fiorita, come piace alla dolce Heidi. In entrambi i casi, è un luogo ideale per passeggiare, magari a Guglzipf, una collinetta -innevata a dicembre- in cima alla quale si trova un piccolo chalet dove bere l’immancabile vin brulé per riscaldare i sensi.

La capitale dell’Austria: l’arte di Vienna

Ma passiamo all’elegante capitale. Vienna dà l’impressione di essere molto sofisticata, in un certo senso principesca, forse per l’imponente palazzo dell’Opera o per la residenza estiva degli Asburgo, Schloß Schönbrunn, dall’aspetto regale e mastodontico. Il palazzo possiede un giardino strabiliante che d’estate rende più che d’inverno, benché anche d’inverno abbia il suo perché, nonostante la flora spoglia. L’interno ci catapulta nel mondo di Sissi che, da che se ne dica, non doveva proprio essere la gentile e sfortunata principessa che ci immaginiamo, tutt’altro; viene dipinta come una scorbutica, insoddisfatta e solitaria moglie che, appena poteva, scappava da Vienna per rifugiarsi a casa sua in Baviera.

E il Belvedere? Un’altra residenza estiva, questa volta del principe Eugenio. Oggi, trasformata in un museo di arte romantica e realista, dedica anche una parte importante alle opere di Klimt, tra cui Il Bacio Giuditta. Non mancano alcune opere di Van Gogh, Renoir e molte di Schiele, e diverse mostre temporanee.

Austria - Belvedere
Austria – Belvedere

Cos’altro vedere a Vienna?

 Tra le cose da vedere a Vienna non potete perdere la famosa Ringstraße, un lungo boulevard in cui si possono ammirare palazzi come l’Opera, il Parlamento, il Rathaus, cioè il municipio, e l’Università, una delle più antiche del mondo. E qui, la regola del Capodanno viennese: passarlo all’aperto, malgrado le ostiche temperature, aspettando il nuovo anno in Rathaus Platz o nelle strade del centro, ballando il valzer per i dieci minuti successivi allo scoccare della mezzanotte, con la prima persona che ci si ritrova davanti.

Musei di Vienna

Chi ama i musei e non si accontenta del solo Belvedere, troverà interessanti gli altri musei di Vienna, ovvero il MuseumsQuartier, sempre nel pressi del Ring, comprendente il Museo di Storia Naturale, il Kunsthistoriches Museum, di storia antica, il Mumok, di arte contemporanea e molti altri. Più staccato da questo quadrilatero, il museo Albertina, che affascina per l’ingente collezione di opere d’arte grafica e riunisce nomi come Raffaello, Rubens, Goya, Klimt e Picasso.

Da non perdere nemmeno Hofburg e dintorni. Il Museo di Sissi e la Spanische Hofreitshule, la scuola di equitazione spagnola, sono racchiusi in palazzi enormi e da fotografia, per non parlare della Biblioteca Nazionale, dove forse studiare diventerebbe davvero un piacere! Sempre nei pressi del centro, una tappa fondamentale è Stephansdom, il Duomo di Vienna, purtroppo da anni in ristrutturazione, ma comunque bellissimo. Infine, per chi ama la natura e i divertimenti, il Prater, immenso parco che sembra non terminare mai, ideale per i picnic e il jogging estivi, alternati da una giostra o un giro sulla ruota panoramica del luna park al suo interno.

Mangiare in Austria

Qualcosa da dire sul cibo? In Austria si mangia bene, piatti semplici e cucinati bene. Ve li elenco brevemente:

  1. Schnitzel: più comunemente, la cotoletta alla milanese! Ma impanata molte più volte e quindi bella croccante.
  2. Goulash: lo spezzatino di patate con carne o wurstel. Il vero goulash austriaco è di colore giallognolo e non rosso come ci hanno sempre fatto credere. Quindi il segreto sta nel mettere poco pomodoro! Diffidate dalle imitazioni!
  3. Erdäpfelsalat: una sorta di insalata. Patate bollite, lasciate raffreddare e immerse nell’aceto di vino con l’aggiunta di cipolle rosse crude.
  4. Strudel: lo conosciamo tutti ma, a differenza nostra, gli austriaci frullano tutti gli ingredienti da mettere all’interno della pasta, anziché tagliare a pezzetti la frutta.
  5. Sacher torte: gustosa e a tratti stucchevole torta al cioccolato con marmellata di albicocche, famosissima a Vienna come è famoso il caffè che la serve da anni, il Café Sacher. Luogo d’élite, coronato da una lunga fila per farsi trattare come la principessa Sissi, ma ovviamente molto caro. Per gli amanti della bontà e del risparmio, meglio scegliere l’Aida, pasticceria conosciuta e con prezzi più accessibili.

Per chi vuole sperimentare altro, consiglio il Nashmarkt, mercato dai sapori esotici e banchi traboccanti di prodotti freschi. Al suo interno, una miriade di ristornati di tutti i tipo, dall’israeliano al cinese, senza contare i sapori più europei.

Vi piacciono le città fredde? Che ne dite di un giro a Copenaghen?


Lo sapevi che… 

  • Gli appartamenti in centro a Vienna costano poco perché hanno un piccolo handicap: il bagno in cucina! Prima delle grandi guerre, infatti, i bagni erano nei corridoi e venivano condivisi da tutto il palazzo, eccetto la toilette, presente in ogni abitazione. Col passare del tempo, i più ricchi hanno costruito il proprio bagno in casa e, per motivi logistici di tubature, hanno aggiunto doccia o vasca e lavandino in cucina!
  • Quando si entra in una casa austriaca è obbligatorio togliersi le scarpe. Molto astuto date la pioggia e la neve che sporcherebbero tutto.
  • La principessa Sissi è stata assassinata da un anarchico italiano, tale Luigi Lucheni, armato di una lima nascosta in un mazzo di fiori

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