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Volete fare un tour della Sicilia? Scegliete quale parte visitare, prendete un’auto a noleggio e iniziate la vostra avventura. Oggi facciamo il tour della costa Est della Sicilia in macchina!
Sicilia in macchina, tour di 7 giorni
Giorno 1
In uno dei miei tanti viaggi in Sicilia in macchina, sono andata a visitare la costa Est. Partenza da Palermo e via verso Capo d’Orlando. Non c’è molta strada da fare quindi, se partite in mattinata, a metà giornata potete già godervi un pranzo vista mare in uno dei ristorantini del litorale. Lì generalmente il mare è mosso, le onde sono alte e si infrangono sugli scogli donando dei bellissimi scorci da immortalare in una foto e da portare per sempre nel cuore.
Dopo questa breve sosta ci si può spostare a Milazzo per farsi un bagno nella Piscina di Venere, il punto più a Nord della città e credo anche di tutta la Sicilia. Vi avverto, c’è da camminare un po’, per cui non fatelo alle due del pomeriggio: si salgono e scendono molte scale costruite sulla scogliera e si arriva a una piscina naturale che dà sul mare aperto. Quando arriverete in cima capiterete che ne è valsa la pena: è un vero paradiso! Fatevi un bel bagno e poi decidete se rimanere a dormire a Milazzo o spostarvi verso il messinese, come ho fatto io, per raggiungere alcune amiche.
Giorno 2
Tappa obbligatoria del nostro tour nella costa Est siciliana è Taormina. Bella, bellissima, ma un po’ surreale se sappiamo qual è la vera anima della Sicilia. Appena entrati nel paesino in cima alla collina, si sente una musichetta che solo uno straniero può apprezzare, quella tipica dei film americani che sa di italiano ma che certo non ci appartiene. È turistica, c’è poco da fare, e i prezzi ne sono la conferma, quindi passateci una serata e godetevi ciò che davvero merita: il panorama.
Proprio davanti a Taormina, c’è l’Isola Bella, una riserva naturale raggiungibile a piedi: guadando qualche minuto con l’acqua fino alle ginocchia, si arriva su questa lingua di terra. A quel punto, se si riesce a trovare un pezzetto di sabbia dove appoggiare l’asciugamano bene, altrimenti ci si immerge nell’acqua e ci si prepara a passare una meravigliosa giornata in ammollo.
Giorno 3
Non molto lontano dall’Isola Bella si trovano le Gole dell’Alcantara, un parco botanico e geologico, adatto a chi ama stare all’aria aperta. Scendendo nei canyon si entra in contatto con la natura più selvaggia: l’acqua del fiume è così fredda che sembra di ritrovarsi nei percorsi vascolari delle terme che io odio ma che fanno tanto bene alla circolazione. La gente si spiaggia sulle rocce e i picnic sono all’ordine del giorno: pasta al forno e arancine (o arancini!) per un pranzo leggero come solo un siciliano sa fare!
Giorno 4 e 5
Scendendo ancora più verso Sud, si entra nel siracusano: fate tappa a Siracusa per almeno due giorni e visitate ciò che c’è intorno: oltre al famoso Teatro Greco, è consigliabile visitare l’isola dell’Ortigia, la zona più vecchia della città. Molto caratteristiche le piccole stradine che si intersecano, e stupenda la vista mare. Come in tutta la regione si mangia molto bene e i ristoranti non mancano. Questa parte della città è ottima per passare una piacevole serata all’insegna del buon pesce, per poi godersi una passeggiata digestiva nei pressi del Duomo e nelle strade colme di mercatini. Parlando di spiagge, invece, quelle più vicine a Siracusa sono Fontane Bianche, litorale che accoglie sia scogli che spiaggia fine, a cui dedicherei una giornata intera.
Giorno 6
Salutiamo Siracusa e proseguiamo verso Noto, la capitale del Barocco, nonché Patrimonio dell’UNESCO. Anche qui le stradine minuscole sono l’orgoglio del paesino, senza contare i monumenti, le chiese e i palazzi del centro. Nonostante fosse agosto, sono stata a una mostra di presepi costruiti nei posti più strani, compresi nei ditali per cucire, nei gusci di noce e nei tappi di sughero!
La zona balneare più vicina a Noto è la riserva naturale di Vendicari. Sono indecisa se consigliarla o no perché personalmente non ne ho avuto una buona impressione. Ricordo una camminata infinita sotto il sole cocente di agosto senza un filo d’ombra, un cartello col divieto di piantare ombrelloni causa uova di tartarughe e tanti ombrelloni piantati intorno a me. Però ricordo anche un bel bagno nell’acqua limpida e altri racconti di amici che l’hanno apprezzata molto: quindi vi direi di andarci, farvi una vostra idea e condividerla con me!
Giorno 7
Purtroppo, il nostro tour della Sicilia in macchina sta volgendo al termine; dobbiamo ritornare a Palermo. Mentre risaliamo, però, una capatina a Catania la dobbiamo fare, giusto per vedere quel bell’elefantino di basalto nero situato nella piazza centrale della città. A Catania la sera c’è vita, l’ideale è mangiare un bel piatto di pasta alla norma e poi farsi una bevuta tra amici in centro. Il mare, invece, non lo consiglio. Rispetto alle spiagge e agli scogli su cui ci siamo addormentati durante il nostro tour, non c’è paragone.
Ora è davvero arrivato il momento di tornare a casa. A presto con un altro viaggio!
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