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A room with a view would be great! – mi chiedevano sempre…
Vi piace Londra? Oggi facciamo un salto lì col pensiero e andiamo a scoprire il bello e anche il non bello (perché di brutto non c’è niente) della capitale britannica.
Si potrebbe definire Londra la città delle meraviglie, una città immensa, in eterno movimento, con decine e decine di attività da fare, migliaia di ristoranti da provare, tantissime culture da scoprire ma quasi un solo tipo di cielo: nuvoloso.
Vi chiedo quindi, secondo voi quale sarà in genere lo stato d’animo dei suoi abitanti?
Ve lo anticipo io: tendenzialmente acidini, senza fare di tutta l’erba un fascio però.
Oggi vi racconto il punto di vista di un’addetta alle pubbliche relazioni (all’epoca io) in un hotel a cinque stelle di fianco al Tower Bridge.
Ogni giorno incontro tantissima gente; onde di persone passano davanti alla mia scrivania e ormai conosco già le loro domande. A volte mi chiedono qual è il modo più veloce per raggiungere Westminster; altre, nonostante stiano seguendo enormi frecce che indicano la conferenza nel seminterrato, mi domandano se devono scendere o salire le scale. Nel migliore dei casi, si informano se possono fare il check-out con me invece che alla Reception perché non hanno voglia di fare la fila.
Ma tra le mille richieste, ce n’è solo una che fanno sempre: tutti, tutti, tutti, vogliono una camera con vista.
Arrivano e-mail e telefonate di vario genere:
“Sarebbe apprezzata a room with an amazing view perché è la prima volta che vengo a Londra e non voglio essere deluso.”
“Il mio gatto sta morendo e stiamo progettando una fuga a Londra per riprenderci. A room with a lovely view sarebbe gradita.”
Ciò che non mi è chiaro è se i british tengono il libro di Edward Morgan Forster sul comodino tipo Bibbia e appena prenotano un albergo chiedono la famosa camera con vista di default o se proprio rappresenta il tassello mancante che darà una svolta alla loro esistenza.
Qual è la “view” migliore?
Per essere sincera come è mia abitudine, se penso ad altre città che ho visitato, lo skyline di Londra a mio parere non è il più bello; New York, Firenze, Venezia, Barcellona credo che la battano a mani basse. Fosse la mia prima volta nella Grande Mela Europea, invece di salire su uno dei famosi grattacieli, io andrei a visitare altri luoghi di interesse.
I miei quartieri preferiti di Londra
Quartier generale del Royal Ballet, dove da ex ballerina ho lasciato il mio cuore, Covent Garden è uno dei miei quartieri preferiti: lì spopolano il Covent Garden Market, una miriade di ristoranti e tanti bellissimi negozi per appagare una giornata di shopping compulsivo. Da non perdere, la nascosta e coloratissima Neals Yard, piccola piazzetta arcobaleno piena di ristorantini. Un vera chicca!
Non guasta nemmeno un giro a Camden Town, il quartiere più fuori dagli schemi della città, dove vedrete sfilare personaggi eccentrici e potrete entrare in negozi altrettanto assurdi. Bancarelle su bancarelle tra vestiti vintage, souvenir fatti a mano e cibo indiano vi faranno passare un pomeriggio radical chic.
Spostatevi per mangiare giapponese a Soho -a Kingly Court a Carnaby Street mi raccomando- o visitate il giardino delle rose a Regent’s Park, senza dimenticarvi di andare ad ammirare le lussuose case di Notthing Hill dopo aver fatto un salto al Mercato di Portobello Road. Non perdetevi i musei gratis di South Kensinghton e, già che ci siete, salite fino allo Shoe Heaven di Harrods cercando di non piangere nel vedere tutto quel ben di dio di scarpe dai prezzi inarrivabili.
Sono sicura che la vostra vacanza sarà strabiliante, con o senza room with a view!
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Lo sapevi che…
- Se proprio quella cattivona dell’hotel non vi dà la camera con vista e non potete farne a meno, prenotate un biglietto gratuito per lo Sky Garden, i giardini pensili più alti di Londra, avrete una vista a 360° sulla città.