Ogni tanto ci viene voglia di fare un weekend lungo da qualche parte, magari non troppo lontano, ma pur sempre in un posto diverso dagli ambienti più popolari che conosciamo a menadito. Se volete passare un fine settimana in un posto insolito, che non sia il classico weekend a Londra, a Parigi o a Barcellona, siete nel blog giusto, perché oggi parliamo di cosa vedere a Montpellier e dintorni, una cittadina francese molto carina e vivace, che si trova nel sud della Francia, nella regione dell’Occitania, e da dove è possibile visitare facilmente anche alcune zone della famosa Camargue, tra paludi, saline rosa e fenicotteri.
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Cosa vedere a Montpellier in un giorno
Insomma, vagate, perché perdendovi tra le pittoresche viuzze, scoprirete tutto ciò che c’è da vedere. Se però volete qualche dritta in più per non andare completamente alla cieca, ecco cosa vedere a Montpellier in un giorno:
- Place de la Comédie, ovvero la piazza centrale (sotto la quale troverete un grande parcheggio molto comodo se viaggiate in auto), dove potrete ammirare il treatro dell’opera, l’Opéra de la Comédie, e la Fontana delle Tre Grazie;
- Écusson: come anticipato, si tratta del centro storico, ricco di bar, ristoranti, librerie (tantissime!), negozietti bohémien e pasticcerie da leccarsi i baffi. Andate a visitare anche il mercato centrale, Halles Castellane, piccolino ma uno dei punti nevralgici della città;
- Promenade du Peyrou: una terrazza sopraelevata con giardino e con vista sulla città, appena fuori dall’Écusson. Qui, oltre al panorama, si trova l’antichissimo Acquedotto Saint-Clément e lo Château d’eau du Peyrou, un piccolo castelletto che si affaccia su una fontana (Montpellier è anche chiamata “la città delle fontane”, perché ce ne sono moltissime);
- Cattedrale di Saint-Pierre, la più importante della città;
- il quartiere di Saint-Roch, il più vivace per passare una bella serata, tra bar, ristoranti e locali dove fare un buon aperitivo o bersi un cocktail. Ideale anche di giorno, sia per la colazione che per il pranzo, qui troverete anche la Chiesa di Saint-Roch, situata in una piazzetta molto carina. Non perdetevi Rue Bras de Fer, forse la strada più famosa di Montpellier, caratterizzata da scale e bandierine colorate e da un caffè letterario super!
- il quartiere Antigone: fuori dal centro storico sorge un quartiere residenziale molto più moderno, pieno di centri commerciali, ristoranti, locali alla moda e parchi pubblici, tra cui l’Ésplanade Charles des Gaulle e l’Ésplanade d’Europe.
Dove mangiare a Montpellier: i miei posti preferiti
- Coldrip Food & Coffee: se avete voglia di un brunch a metà mattina. I pancake dolci con crema di mascarpone sono buonissimi!
- Lily cake: una pasticceria dove fare una colazione o una pausa merenda di grande qualità;
- Angus & Bacchus: un ristorante dove si mangia prevalentemente carne alla griglia e specialità tipiche. Un po’ caro ma, si sa, in Francia mangiare non costa poco.
Cosa vedere a Montpellier e dintorni
La prima cittadina che vi consiglio di visitare se vi state chiedendo cosa vedere a Montpellier e dintorni è senza dubbio Aigues-Mortes, un borgo fortificato molto famoso e pittoresco, che in un batter d’occhio vi catapulterà nel Medioevo.
Aigues-Mortes: cosa vedere?
Aigues-Mortes dista circa 30 minuti in auto da Montpellier, per cui volendo potreste pernottare per tutto il weekend in città, senza necessità di spostarvi ad ogni tappa.
Essendo un borgo molto famoso e piuttosto turistico, all’entrata di Aigues-Mortes troverete diversi parcheggi dove lasciare l’auto. Una volta risolto lo scoglio parcheggio, entrate nel forte e visitate le viuzze piene di negozietti, ristoranti e pasticcerie tipiche.
Ogni scorcio sarà una buona occasione per scattare una fotografia perché il borgo è curato sotto ogni punto di vista, sia dentro che fuori dalle mura. A parte la bellezza del piccolo centro, la particolarità di Aigues-Mortes sta nelle saline e negli stagni che circondano la città, perché qui — pur essendo ancora in Occitania — ci troviamo all’inizio della Camargue, una riserva naturale umida situata nel sud della Francia, caratterizzata da stagni, paludi, coltivazioni di riso, saline e canneti, nonché habitat di oltre 300 specie di uccelli, tra cui aironi e fenicotteri, che mi ha ricordato moltissimo il Delta dell’Ebro in Catalogna, Spagna.
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Non vi negherò, però, di aver trovato anche alcuni contro di Aigues-Mortes, che vi elencherò di seguito:
- è possibile camminare sulle mura fortificate del borgo, da cui si gode di una bellissima vista sulle saline circostanti, ma pagando un biglietto di ben 8€, che mi è sembrato un po’ caro;
- se, uscendo dal borgo fortificato, si ha l’intenzione di andare a vedere le saline rosa, non sarà possibile farlo a meno che non si paghi una visita guidata (alle stesse saline o con le barche per turisti). Ho infatti provato a camminare in lungo e in largo, per cercare di trovare uno spot da dove ammirare le saline, ma nessun punto era accessibile, e quelli che c’erano erano coperti di canneti altissimi che non permettevano di vedere nulla;
- mangiare cucina tipica all’interno del borgo è piuttosto complicato perché i ristoranti presenti sono molto turistici, per cui a mio avviso sarebbe meglio portarsi il pranzo al sacco o cercare in anticipo un posto dove mangiare fuori dal borgo.
Camargue, cosa vedere: altri spunti vicino ad Aigues-Mortes
Mi raccomando, viaggiatori! Non tornate a casa prima di aver visto il tramonto in queste zone della Camargue! Quando il sole inizia a scendere, infatti, la luce più dolce e dorata inizia a far brillare ancora di più gli stagni, a rendere le saline ancora più rosa e a creare un’atmosfera assolutamente magica!
Cercate uno spot dove poter passare una mezz’oretta ad ammirare la bellezza di questo momento della giornata che qui, in Camargue, dà il meglio di sé. Non importa che sia un punto famoso, basta infrattarsi un po’ tra le stradine delle case che si affacciano sugli stagni per poter scorgere fenicotteri a riposo e godere della calma piatta dell’acqua degli stagni che si tinge d’arancio.
Béziers, un altro borgo da non perdere
Béziers è un altro piccolo borgo medievale, per altro uno dei più antichi della Francia, davvero molto carino e ben tenuto. Non turistico come Aigues-Mortes, qui un pranzo ce l’avrei fatto volentieri, non fosse che il giorno in cui l’ho visitato io era lunedì e una miriade di ristoranti erano chiusi!
In ogni caso, anche se con poca gente in giro e con tanti negozi chiusi, ho apprezzato ugualmente Béziers per le sue bellezze storiche, ovvero:
- la Cathédrale Saint-Nazaire, una cattedrale gotica molto bella;
- Pont Vieux, il ponte vecchio appunto, da dove è possibile vedere la città fortificata dall’esterno;
- Les 9 Écluses de Fonseranes: una rampa di chiuse sul Canal du Midi, poco fuori Béziers, che permette di sollevare le barche fino a 21,5 metri su una distanza di 300 metri.
Dopo tutti questi consigli su cosa vedere a Montpellier e non solo, siamo arrivati alla fine dell’articolo. Spero che questa piccola guida vi sia stata utile, ma se avete bisogno di altri spunti per un fine settimana in Francia, ecco un altro articolo che potrebbe fare al caso vostro: