Amici e amiche benvenuti sul blog di viaggi Il Mondo In Un Boccone! In questo articolo continueremo a parlare del mio viaggio in Perù e in particolare vi spiegherò cosa vedere ad Arequipa, una delle città più grandi del Paese, chiamata anche la città bianca e circondata da tre vulcani dai nomi piuttosto divertenti: il Misti, il Chachani e il Pichu Pichu.

Arequipa è una città che si trova a un’altitudine di 2.335 mslm per cui, se non siamo già abituati alla montagna, si tratta di un’ottima tappa da cui partire per abituarsi piano piano all’altitudine. Vi ricordo, infatti, che le attrazioni più rilevanti del Perù hanno in genere altitudini piuttosto importanti (come ad esempio l’area del Canyon del Colca, a 3.800 mslm, o la Rainbow Mountain a 5.200 mslm) e, affinché non sorgano i classici malesseri che ci farebbero rimanere storditi o addirittura allettati per diversi giorni, è bene cercare di abituarsi all’altitudine in maniera graduale. Proprio per questo motivo, sono rimasta ad Arequipa due giorni, per poi salire ancora di più verso la zona del Canyon del Colca.

Tabella dei contenuti

Come arrivare ad Arequipa

Ma facciamo un passo indietro. Come arrivare ad Arequipa? Come vi ho spiegato nell’articolo dedicato alle città di Paracas e Huacachina (che trovate qui sotto!), io ho scelto di muovermi per tutto il Perù in autobus con una compagnia che si chiama Peru Hop (ma potrete anche scegliere la concorrenza, azienda che si chiama Cruz del Sur).

Da Huacachina, per raggiungere Arequipa ci vogliono ben 13 ore di bus: il consiglio è quello di prendere l’autobus che parte da Huacachina nel pomeriggio, in modo da realizzare una parte del tragitto di notte. Sappiate inoltre, che essendo la città a oltre 2.000 m, ci saranno dei bei tornanti da dover affrontare e pure qualche strada che ricordo essere piuttosto sterrata: voi non ci fate caso… il viaggio forse sarà un tantino rocambolesco, ma sono certa che arriverete sani e salvi a destinazione!

In ogni caso, se volete saperne di più delle prime due tappe del mio viaggio in Perù, cliccate sugli articoli qui sotto!

Cosa vedere ad Arequipa

Arequipa è una città giovane, piena di ristoranti e localini dove bere qualcosa; abbiamo ascoltato una band live di musica a metà tra il rock e l’autoctona -non ve la consiglio- e siamo pure andati in discoteca! Niente paura, non vi aspettate le discoteche tipiche latine in cui gli unici pali siete voi europei. Qui non siamo in Colombia o a Cuba; diciamo che nelle regioni andine è tutto un po’ più statico e se non siete delle scope farete la vostra figura!

Nonostante sia una città molto carina, Arequipa non rimane impressa per le sue grandi bellezze architettoniche, ma è pur vero che ci sono almeno quattro chicche che meritano una visita.

Arequipa: cosa vedere nel centro storico

Prima fra tutti, la Plaza de Armas (c’è sempre una Plaza de Armas nelle città Latino- Americane!), la più grande del Perù, dove si trova la cattedrale, bellissima, e la Iglesia de la Compañía, in stile barocco. La piazza è piena di aiuole e fiori, zeppa di gente; è proprio il cuore della città: sulle panchine alcuni signori con in grembo una macchina da scrivere (eh?) e altri seduti accanto ad aspettare che un certo documento sia pronto. Una cosa stranissima per noi, ma forse qui non è così scontato avere un computer o addirittura saperlo usare.

Persone in Plaza de Armas, Arequipa
Persone in Plaza de Armas, Arequipa

Monastero di Santa Catalina

Altra attrazione gettonatissima è il Monastero di Santa Catalina che è un vero tripudio di colori. Ogni parete è colorata, passando dal rosso al blu, ci sono una miriade di stanze perché il complesso è enorme, c’è un mirador salendo una scala e un piccolo corso d’acqua a completare questo piccolo angolo di paradiso racchiuso tra mura.

Il Monastero di Santa Catalina è un monastero appartenente al Secondo Ordine Domenicano riconosciuto Patrimonio dell’UNESCO e che si trova proprio nel centro storico della città. Una tappa che deve per forza rientrare nella vostra lista su cosa vedere ad Arequipa!

Juanita e il Museo Santuarios Andino

E adesso ecco il luogo che mi è rimasto più impresso tra le cose da vedere ad Arequipa, per la storia e il mistero celati, ovvero il Museo Santuarios Andino, dove si trova la famosa Juanita, detta anche la niña de los hielos (cioè “la bambina dei ghiacci”). Famosa dici? Be’, io me la ricordavo da una puntata di Alberto Angela -mio amore segreto!- quindi per me è famosa. Per chi non fosse appassionato di Superquark, Passaggio a Nord Ovest o di Ulisse (le so tutte!), Juanita è una bambina inca di circa 12 anni, vittima di un sacrificio (1.400-1.500 d.C.). Il suo corpicino, conservato perché congelato, è stato rinvenuto a fine degli anni Novanta da alcuni ricercatori sul Monte Ampato.

So che è macabro e probabilmente non è per tutti, dipende dal grado di suscettibilità di ognuno di noi. A me ha affascinato non tanto il vedere la mummia con i suoi vestiti, bensì la storia che ha raccontato la guida, il conoscere gli usi e i costumi degli Inca, il vedere la loro forma di scrittura tramite nodi su tessuti, il sapere che avevano inventato una birra di mais fermentato, la chicha, che si beve ancora oggi e l’immaginarmi come persone senza scarpe da trekking o equipaggiamento da neve siano arrivate a oltre 5.000 mslm per realizzare un sacrificio e pensando di avvicinarsi agli dei. Quindi non so, credo sia una visita da consigliare agli interessati, ma posso comunque dire a chi non ama i musei che è una visita breve e per niente noiosa.

Una volta acquistati i biglietti in loco è possibile contrattare una guida (noi ne abbiamo trovata una che parlava italiano) che vi accompagnerà durante il tour e a cui poi è possibile dare un’offerta libera.

Il mio primo incontro con lama e alpaca

Sì, amanti dei lama, ci siamo! Per la prima volta nel mio viaggio in Perù, precisamente a Mundo Alpaca, ad Arequipa, ho potuto vedere lama, alpaca, vigogne, guanaco e qualunque tipo di camelide presente in Perù (questi animali, infatti, non sono presenti nelle basse altitudini, come Lima, Paracas o Huacachina).

Mundo Alpaca è una sorta di museo, in cui si può vedere come viene processata la lana e ammirare alcune tessitrici all’opera, che non amano essere fotografate, per cui vi consiglio -se volete scattare qualche foto- di chiedere il permesso.

Poi, perché no, entrate nel negozio Sol Alpaca, un brand presente ovunque in Perù e garanzia di vera qualità. Il mio non è uno sponsor, ma lo dico per mettervi in guardia, in quanto a volte alcuni luoghi spacciano per lana di alpaca lana normale o mista, facendola però pagare il prezzo della lana di alpaca, molto più cara rispetto alla lana standard. 

Alpaca di Arequipa
Alpaca

Clima di Arequipa

Ad Arequipa troverete un clima mite più o meno in tutte le stagioni dell’anno, con massime quasi sempre di una ventina di gradi e minime che non arrivano mai allo zero. Io ho visitato il Perù tra agosto e settembre e da Lima ad Arequipa le temperature erano primaverili, mentre una volta raggiunti i luoghi di montagna, come ad esempio il Lago Titicaca o Cusco, le temperature hanno iniziato a scendere a causa ovviamente dell’altitutine.
 
La strategia migliore quindi è quella di vestirsi a cipolla, in modo da poter avere sia un abbigliamento più primaverile che uno più invernale!

Anche oggi siamo arrivati alla fine e spero di avervi aiutato sull’argomento cosa vedere ad Arequipa! Tra mummie, lana e lama posso concludere dicendo che Arequipa merita di essere visitata non solo come tappa per abituarsi all’altitudine, né tantomeno per essere la città da cui partono le escursioni per vedere i condor nel Canyon del Colca.

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